Scopri con LUMEN gli esercizi di Pranayama che possono aiutarti a ritrovare equilibrio nella tua quotidianità.

Con il termine Pranayama si intende il meccanismo attraverso il quale è possibile assorbire e controllare il prana, ovvero l’energia vitale, con lo scopo di rendere la mente stabile, forte, tranquilla e di poterne risvegliare le potenzialità latenti…solitamente attraverso la respirazione.

La salute è nell’equilibrio

I pensieri, le emozioni, il corpo … cosa collega questi tre mondi?
Ognuna di queste funzioni fluisce, scorre in totale autonomia; tre re che si alternano al comando della vita, ognuno al proprio turno pretende fedeltà dagli altri due con obiettivi limitati, effimeri e spesso di dubbio valore.

Questa insana relazione esercita una reciproca influenza che domina i nostri giorni, così per anni sino a quando una quarta presenza tenta di mettere ordine, disciplina col fine di nobilitare e potenziare le peculiarità mentali, emotive e fisiche. Si tratta di quella scintilla di consapevolezza che a volte si accende stimolandoci a prendere il timone di noi stessi e della nostra vita. Diverse discipline, antiche e preziose, ancora oggi si pongono come faro per l’umanità, alchemiche pratiche che consentono di fondere la trinità in unità.

Tra questi “segreti” tramandati nella storia parleremo di HATHA YOGA.
Insito nel proprio nome è racchiuso il significato di unione.

HA= il sole, l’energia maschile, il giorno, l’azione
THA= la luna, l’energia femminile, la notte, la passività
YOGA = unione

Quindi Hatha Yoga significa unione tra maschile e femminile, tra giorno e notte, tra azione e passività, tra parlare e ascoltare, tra spingere e accogliere.

Erroneamente si pensa a volte che l’energia femminile descriva le donne e l’energia maschile gli uomini; la verità è che queste energie scorrono in ogni individuo indipendentemente dal sesso cui essi appartengono.

La salute quindi è nell’equilibrio tra queste polarità.

Sei in grado nella tua vita di passare dall’azione all’inattività e trovare nutrimento nello stesso modo?
Nelle relazioni sai spingere e accogliere?
Sai guidare ed essere guidato con la medesima intensità?

Il grafico è semplificato ma permette di capire come la perdita di equilibrio tra frase “attiva” e “passiva” alteri la possibilità di un sano equilibrio tra energia spesa ed energia rigenerata.

  • La sinusoide verde mostra il giusto equilibrio e nel suo andamento riesce a toccare punti di spesa massima in compensazione col punto di recupero massimo.
  • La sinusoide rossa illustra la condizione in cui il punto di equilibrio viene spostato a favore di un aumento della fase attiva (giorno); è evidente come si possano raggiungere punti di spesa massima ma mai si raggiunga un adeguato punto di recupero: l’individuo è stressato e la sua fase attiva è sempre superiore alla fase passiva.
  • La sinusoide celeste illustra la condizione nella quale il punto di equilibrio è spostato a favore dell’aumento della fase passiva (notte); è evidente come si possa raggiungere il punto di massimo recupero ma mai venga raggiunto un punto di adeguata spesa: l’individuo tende alla passività, tende quindi a risultare abulico.

Per questo appuntamento focalizzeremo la nostra attenzione e i nostri sforzi sulla pratica del respiro.

ECCO ALCUNI NUMERI IMPRESSIONANTI:

  • In 1 giorno compiamo in media 23.000 atti respiratori
  • In 1 anno sono 8.395.000 i respiri
  • In una vita di 80 anni respiriamo un numero di volte pari a circa 671.600.000

Sono numeri che sottolineano come la respirazione sia tra gli atti fisiologici maggiormente eseguiti nella vita di ognuno di noi, un atto così scontato e “meccanico” che erroneamente pensiamo sia ininfluente per la qualità della nostra vita.

Per sfatare questa falsa idea, basti pensare a come il ritmo respiratorio muti al cambiare delle nostre emozioni associate ai nostri pensieri e connessi alla nostra predisposizione fisiologica.

Imparare a controllare il nostro respiro equivale a gestire le emozioni, i pensieri e il nostro corpo.

L’immagine illustra come i due canali energetici principali (nadi) si avvolgono come un serpente attorno alla colonna vertebrale (shushumna) partendo da un lato nel vertice basso della spina dorsale per terminare nella narice opposta connessa all’emisfero opposto del corpo.

Ecco tre semplici esercizi di Pranayama che puoi eseguire a casa tua.

Indicazioni generali:

Mettiti in posizione seduta, va bene sia a terra che su una sedia, a seconda delle tue possibilità
Mantieniti con la schiena eretta (puoi anche appoggiarti se hai problemi ma fai lo sforzo di mantenere dritta la schiena)
Ritira lievemente l’ombelico (ossia tira dentro la pancia)
Metti le mani sulle ginocchia e porta attenzione per almeno 6 respiri alla tua normale respirazione
Poi disponi la mano (destra o sinistra a seconda del pranayama) in vishnu mudra (come nell’immagine)

SURYA BHEDA – Respiro solare

FUNZIONE = attivante, stimolante, scaldante
NADI STIMOLATA = pingala
MANO e NARICE = destra
ISTRUZIONI = mano destra in vishnu mudra, puoi mettere indice e medio anche appoggiati al centro della fronte, chiudi la narice sinistra con medio e indice e inspira lentamente e profondamente dalla narice destra, chiudi la narice destra e trattieni l’aria, apri la narice destra ed espira in modo lento e profondo. Questo è un ciclo. Fai almeno 10 cicli. Il tempo dell’inspirazione deve essere uguale a quello dell’espirazione, contalo mentalmente in secondi.

CHANDRA BHEDA – Respiro lunare

FUNZIONE = rilassante, calmante, rinfrescante
NADI STIMOLATA = ida
MANO e NARICE = sinistra
ISTRUZIONI = mano sinistra in vishnu mudra, puoi mettere indice e medio anche appoggiati al centro della fronte, chiudi la narice destra con medio e indice e inspira lentamente e profondamente dalla narice sinistra, chiudi la narice sinistra e trattieni l’aria, apri la narice sinistra ed espira in modo lento e profondo. Questo è un ciclo. Fai almeno 10 cicli. Il tempo dell’inspirazione deve essere uguale a quello dell’espirazione, contalo mentalmente in secondi.

NADI SHODHANA PRANAYAMA

FUNZIONE = equilibrio dell’energie
NADI STIMOLATA = ida e pingala
MANO e NARICE = mano destra – entrambi le narici
ISTRUZIONI = mano destra in vishnu mudra, puoi mettere indice e medio anche appoggiati al centro della fronte, in questo modo avrai il pollice in prossimità della narice destra e l’anulare e il medio in prossimità della narice sinistra.
Chiudi la narice destra e inspira lentamente e profondamente dalla narice sinistra per almeno 4 secondi.
Chiudi anche la narice sinistra e trattieni il respiro per lo stesso tempo dell’inspirazione.
Apri solo la narice destra ed espira lentamente per lo stesso tempo dell’inspirazione.
Inspira dalla narice destra per lo stesso tempo dell’inspirazione.
Chiudi anche la narice destra e trattieni il respiro per lo stesso tempo dell’inspirazione.
Apri solo la narice sinistra ed espira lentamente per lo stesso tempo dell’inspirazione.
Hai completato un ciclo. Per ricominciarne un altro inspira nuovamente dalla narice sinistra.
Esegui almeno 10 cicli di pranayama.

Felice respirazione.