Il fico, frutto del Ficus carica L., è un frutto estivo dai valori nutritivo molto importanti, è ricco di vitamine e gode di proprietà lassative e antinfiammatorie. Scopriamo meglio il fico, proprietà e benefici.

Curiosità

Il fico ha una storia antica: le sue foglie furono usate nell’antico Testamento per coprire la propria nudità da Adamo ed Eva, venne poi considerato simbolo di abbondanza; per giungere sino a Platone che ne era un grande estimatore e mangiatore, convinto della capacità dei fichi di aumentare l’intelligenza.

Coltivato, e molto apprezzato, sin dall’antichità in tutto il bacino del Mediterraneo, il fico si è diffuso in numerose regioni del mondo dal clima favorevole per la sua coltivazione, sino a raggiungere l’India dove era considerato un albero sacro.

Esistono più di 150 varietà di fichi! Quelli più diffusi sono il fico nero, il fico verde e quello viola

Caratteristiche

È una pianta dal tronco corto e foglie lobate di cui si mangiano le infruttescenze a forma di piccola pera. Esistono due tipi di piante, il fico selvatico e quello domestico: il primo produce il frutto solo una volta all’anno, mentre il secondo fruttifica due volte all’anno.

Il fico è molto zuccherino e di conseguenza molto calorico ed energetico, è ricco di potassio, magnesio e con un buon contenuto di fibra. In fitoterapia è apprezzato per le sue proprietà lassative, digestive e remineralizzanti. Il suo lattice viene usato sulle verruche per favorirne il distacco ed in passato era usato per cagliare alcuni formaggi.

FICO FRESCO

Il fico ha una stagionalità piuttosto lunga, da giugno ad ottobre; consumato fresco è ottimo e, proprio per la delicatezza del frutto, è meglio consumarlo velocemente. Fantastica anche la marmellata (noi in casa facciamo la composta) di fichi, dolcissima e dal sapore morbido o, in genere, i dolci con i fichi che conferiscono un gusto gradevolissimo Come quasi ogni frutto, il fico va raccolto maturo e mangiato il prima possibile. I frutti acquistati devono presentarsi morbidi (ma non troppo molli o con odore acido) e gonfi, con un picciolo ben sodo; meglio aprirli prima di mangiarli per verificare che non ci siano ospiti indesiderati.

FICO SECCO

Frutto che si presta molto bene all’essicazione, il fico si conserva per mesi in un ambiente adatto e può arricchire durante la stagione invernale un muesli senza zucchero, un mix di frutta oleosa, oppure qualsiasi dolce. Le fibre alimentari dei fichi secchi contribuiscono anche al mantenimento di una buona funzione intestinale, prevenendo la stipsi e alimentando la flora battericafisiologica (funzione prebiotica). 


Elena soldi
Elena soldi

Laureatasi in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia, si è formata nel campo della Medicina Naturale, divenendo Naturopata e Floriterapeuta, per poi specializzarsi nell’ambito dell’Alimentazione Naturale. Da anni si impegna nella diffusione della Medicina Naturale attraverso conferenze e corsi tenuti presso varie scuole di formazione, amministrazioni pubbliche e istituzioni